BITTER E APERITIVI

Aperol: riconoscibile in tutto il mondo per il confezionamento, ma soprattutto per il caratteristico colore. È realizzato con erbe e agrumi. Visto il suo basso contenuto in alcol (11%), non potrebbe essere classificato tra i liquori, ma fa parte della categoria merceologica degli aperitivi, anche se le caratteristiche di produzione potrebbero farlo assimilare a un liquore. Tutti ne conoscono la diffusione e l'utilizzo in purezza e soprattutto in miscelazione.

Campari: è ottenuto dall'infusione di piante amaricanti, aromatiche e frutti. Anche in questo caso l'intensità del suo colore lo caratterizza in maniera spiccata. Nasce in Piemonte, e precisamente a Novara, poco dopo l'unità d'Italia con una ricetta che, fin da allora, è rimasta invariata. Da questo prodotto, che prende il nome della famiglia che l'ha creato, nacquero bar e, nei successivi anni Trenta, il Campari Soda, primo preparato ottenuto miscelando elementi, ma pronto all'uso. La bottiglia è invariata da quasi un secolo. È la base di molti cocktail censiti e catalogati da IBA (International Bartender Association). Tra questi: l'Americano, l'Americano Sbagliato, il Campari On the Rocks, il Milano-Torino e altri.