Strega: liquore campano nato all'inizio del Novecento a Benevento, oggetto di pubblicità vincenti per molti decenni. Accattivante nel suo aspetto e nel confezionamento, questo liquore nasce dalla distillazione di radice di Angelica arcangelica, arance e oltre 70 tra erbe e spezie. Il procedimento avviene in alambicchi di piccole dimensioni, il liquore è invecchiato in legno dopo l'edulcorazione e la colorazione proviene dallo zafferano. Il numero di erbe e spezie che compongono la ricetta fa immaginare che anche in questo caso il primo obiettivo perseguito fosse quello di ottenere un elisir curativo.

Liquori a base di anice: come quelli che li hanno preceduti e che seguiranno, questi liquori fanno espressamente parte delle grandi tradizioni liquoristiche italiane, espresse con nomi diversi in virtù delle zone di produzione, dei fondatori e delle tipologie di aromatizzante utilizzato. L'anice e l'anice stellato hanno trovato fin dall'antichità grande affermazione per le comprovate capacità digestive. Questi elementi possono essere coadiuvati da altri vegetali contenenti anetolo, quali semi di finocchio e anice verde, ma anche coriandolo. Liquori dapprima secchi, vennero poi addizionati anche di grandi quantità di zucchero, creando forti identità che vennero poi comunicate con campagne pubblicitarie di grande impatto ed efficacia. Anche questi liquori nacquero verso la fine del Diciannovesimo secolo con una produzione bresciana dedicata alla città greca di Mistrà, alla quale venne dedicata l'etichetta del liquore, ottenuto da anice, anetolo, anice badiana e assenzio. In assenza totale di zucchero, il liquore era e rimane molto secco. La presenza delle ricette sui manuali di liquoristica diede avvio alla produzione delle "anisette", ottenute, come i mistrà, distillando un infuso di anice e simili o attraverso l'aromatizzazione dell'alcol etilico con anetolo. Produzioni che si sono affermate in maniera crescente fino ai giorni nostri e che sono ancora presenti sul mercato.

Liquori al caffè: la miscelazione di alcol a caffè espresso ha fatto nascere, anche in questo caso verso la seconda metà dell'Ottocento, una tendenza da sempre in positiva crescita e con prodotti utilizzati (come i liquori al cacao e cioccolato) anche in mixology. Non mancano utilizzi nelle più importanti cucine del mondo, e non solo in pasticceria.