Apertura di particolari bottiglie
Determinate bottiglie hanno la capacità di evolvere per decenni, sempre che l'ambiente di conservazione abbia tutti i requisiti già descritti. La loro stappatura si potrebbe rivelare alquanto problematica, visto il lungo tempo trascorso con il conseguente indebolimento del tappo in sughero e la sua perdita di elasticità. Qualsiasi cavatappi quasi di sicuro fallirebbe nell'intento.
La procedura illustrata di seguito è mutuata da una tecnica utilizzata per le vecchie bottiglie di Porto Vintage (di norma imbottigliato senza filtrazione dopo due anni trascorsi in legno), aperte grazie all'ausilio di una pinza rovente e del successivo shock termico. Particolari pinze, chiamate Port tongs, vengono arroventate su una fiamma e la parte terminale, a forma di tenaglia, viene serrata attorno al collo della bottiglia, posta sul tavolo di servizio in verticale, più o meno a mezza via tra la fine del tappo e l'inizio del vino. Dopo un minuto circa si tolgono le pinze e con una piuma o un panno bagnato di acqua ghiacciata si passa sulla zona arroventata. Se la procedura è andata a buon fine, si sentirà il rumore secco della rottura del vetro e si potrà asportare il collo della bottiglia con all'interno il tappo consumato. Si dovrà procedere poi a un'accurata decantazione e filtrazione.
Un'altra coreografica pratica di stappatura consiste nella sciabolatura, che in giro per il mondo ha sempre più seguaci e diverse scuole per imparare alla perfezione la tecnica. Con una sciabola dedicata si fa saltare il tappo e la baga (il particolare finale del collo delle bottiglie champagnotte) dei vini spumanti. Non è una tecnica semplicissima e non dev'essere presa sotto gamba, per due motivi: il primo è legato alla pericolosità del gesto, che se compiuto male potrebbe far rompere la bottiglia o farla cadere, con conseguente spargimento di vino e pezzi di vetro dappertutto; il secondo motivo risiede nel fatto che, se compiuta in maniera maldestra, pur con il successo di aver fatto partire tappo e pezzetto di vetro, potrebbe disperdere troppa effervescenza, vanificando il lavoro del produttore. Il vino e il collo devono essere molto freddi e durante la sciabolata il movimento dev'essere fluido ma deciso.
