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Marzo 2025

Vitae 44

La viticoltura di montagna rappresenta oggi una delle sfide più affascinanti e promettenti per il futuro del vino. In un contesto segnato dai cambiamenti climatici, la ricerca di zone più fresche ha spinto molti produttori a salire in quota, dove le condizioni estreme offrono nuove opportunità espressive. L’altitudine non è solo una scelta estetica, ma una vera e propria necessità produttiva, capace di donare ai vini eleganza, acidità vibrante e pulizia aromatica. I vigneti si arrampicano tra roccia e cielo, sfidando la pendenza e il clima. Qui, ogni gesto agricolo è frutto di fatica e conoscenza: servono varietà capaci di adattarsi, tecniche collaudate e una visione coraggiosa. Il risultato è un vino verticale, essenziale, in cui le note floreali e minerali dominano, esprimendo in bottiglia tutta la forza del territorio. Per il Sommelier, i vini di montagna sono una prova d’ascolto e interpretazione: profili delicati ma intensi, spesso con minore alcolicità, che ben si abbinano a piatti di selvaggina, funghi e formaggi stagionati. Dalle Dolomiti Bellunesi all’Etna, passando per la Valtellina, la Valle d’Aosta e la Valle di Cembra, ogni territorio racconta una storia diversa, ma accomunata dalla stessa tensione verso l’alto. In queste pagine, Vinetia racconta un mondo fatto di gradoni, muretti a secco, pergole e terrazze, ma anche di ricerca scientifica, riscoperta dei vitigni autoctoni e coraggio imprenditoriale. La montagna non è solo bellezza: è anche un laboratorio per il futuro della viticoltura. “Sempre più in alto!” non è solo uno slogan, ma il manifesto di una nuova generazione di vignaioli che ha scelto la vetta per riscrivere, con fatica e passione, il destino del vino italiano.

Il Decanter – La parola al Presidente

News

UN MONDO DI ROCCIA - La montagna del vino tra ricorrenze e diversità

IL NUOVO SPIRITO DEL VENETO - Viaggio nel bellunese

IL SIGNOR GEWÜRZTRAMINER - Willi Stürz e la rivoluzione di Cantina Tramin

Vinetia – I migliori vini del Veneto per la Guida 2025

L’EFFETTO TRENTODOC - Le ricerche del prof. Fulvio Mattivi

L’ANIMA ANTICA DELLA MONTAGNA - Intervista allo scrittore Francesco Vidotto

Enovità – Ultime uscite in enoteca

In Pratica – Assaggi in quota

IL GUSTO CI GUADAGNA - La cucina di montagna oggi

L’Alambicco – Distillati d’Autore

Mondolio - Viaggio tra gli Extravergine

La Birra – Piccoli birrifici crescono

Libri – Nero su bianco

La Verticale – Barricaia Brut Villa Rinaldi

La Sciabolata – Di Mirco Mariotti

Gli autori – Scrivono per noi

il personaggio IL SIGNOR GEWÜRZTRAMINER Willi Stürz, in trent’anni di vendemmie, ha rivoluzionato Cantina Tramin. E ora punta sullo chardonnay di Luciano Ferraro La sede di Cantina Tramin a Termeno Willi Stürz assaggia in quota il Troy

La viticoltura di montagna tra sfide climatiche, identità e finezza. Un futuro sempre più in quota per i vini d’altura.