libri di Davide Cocco OLIVI E OLIO NEL COLLI EUGANEI – Antiga Edizioni Gianni Borin, Cristiano Bulegato, Massimo Ferasin, Claudio Giulivo Nel numero estivo del 2019 di questa rivista ho avuto il piacere di recensire “La vite nel paesaggio dei Colli Euganei”, un testo che è riuscito nell’intento di scavare in profondità il legame fra questa terra e la viticoltura. Dopo cinque anni gli stessi autori, con l’aggiunta di Massimo Ferasin, tornano in questo angolo incantevole della provincia di Padova per parlare dell’altro grande prodotto di questa terra: l’olio. E lo fanno con un taglio che riesce a essere divulgativo senza essere superficiale, ma con dovizia di particolari e rigore scientifico. Un volume che pare davvero uscito dal cuore degli autori, tanto da dedicarlo all’olivo, con queste parole «All’albero che con la sua tenace presenza illumina il paesaggio euganeo e con il prezioso olio canta da millenni la poesia dell’eterno». Il libro contiene delle parti generali, che valgono per l’olivicoltura in genere, come le pratiche agronomiche, la raccolta delle olive e la loro trasformazione, ma anche un interessante capitolo sull’assaggio, pratica spesso sconosciuta ai più seppur molto caratteristica e lontana da qualsiasi altra tipologia di degustazione. Il territorio esce prepotente nella storia, che racconta la diffusione dell’olivo sui Colli Euganei nei secoli, ma anche nella lunga lista di cultivar tipiche, capace di dare una vista d’insieme dell’olivicoltura in queste zone. Tra tutti, davvero coinvolgente il capitolo dedicato al legame di questa pianta con i luoghi sacri, che testimonia una connessione millenaria con la religione. L’olio di oliva era infatti il combustibile principale utilizzato per far luce in chiese e abbazie, oltre che essere utilizzato in diversi sacramenti cristiani. Un testo che mancava, capace di dare luce a una coltura che, soprattutto al nord, è stata spesso messa in secondo piano. Prezzo: 28,00 euro VIAGGIO IN FRANCIACORTA. UN DIARIO – Treccani Armando Castagno Bello vedere come la Treccani, quella dell’enciclopedia e del dizionario di italiano, abbia deciso di pubblicare un libro dedicato al vino. Per farlo si è affidata a uno dei maggiori divulgatori italiani in materia, quell’Armando Castagno che si è fatto notare al grande pubblico dopo il successo del suo “Borgogna – Le vigne della Côte d’Or”, volume fondamentale per tutti gli amanti dei vini francesi, del Pinot Nero in particolare. Quello che abbiamo tra le mani è però dedicato a un territorio con molta meno storia, ma che ha saputo ritagliarsi negli anni un ruolo molto importante nel panorama del vino italiano: la Franciacorta. Un volume che esplora non solo l’aspetto vitivinicolo della zona spumantistica più conosciuta d’Italia, ma che racconta anche la storia di un territorio che è molto di più di una distesa di vigne. Un racconto «ad altezza d’uomo», usando le parole dell’autore, che passa in rassegna i 19 comuni della denominazione partendo da Paratico e arrivando fino a Brescia, anche grazie alle fotografie di Andrea Federici. Al centro di tutto l’uomo, tra esplorazione del rapporto con il paesaggio e il racconto di personaggi, non sempre vignaioli. Un viaggio intimo, che sembra guidato più dall’istinto che dalla ragione, adattandosi all’incedere della giornata senza preclusioni e programmi predefiniti. E forse proprio per questo cattura l’appassionato, anche il più smaliziato, che viene accompagnato a scoprire o riscoprire la Franciacorta attraverso occhi diversi. Il lettore viene condotto per mano attraverso la storia di un successo senza eguali nel panorama italiano per repentinità e universalità, che, per una volta, è riuscito a proiettare un territorio verso il futuro senza disgregare il suo passato, la sua cultura e la sua sensibilità. Un plauso, infine, all’aspetto più materico del volume e al grande lavoro di Treccani per dare vita a un libro che è un piacere avere tra le mani. Prezzo: 49,00 euro