CAPITOLO XIX

LA DOC

Ma ora è tempo di parlare della DOC, la Denominazione di Origine Geografica dei vini italiani, la grande avventura della seconda parte della vita di mio padre, la sua particolarissima storia che riguarda così tanto intimamente il Monferrato. Infatti, devo dire che non poche persone che vengono a visitare la sede del Comitato Casale Monferrato Capitale della DOC, costituito nel 2015, nei locali del primo piano del castello Paleologo della città messi poi a disposizione dal 18 ottobre 2018 dalla amministrazione comunale, si stupiscono e non poco che questa idea, questo progetto e questa importante realtà, la DOC appunto, si sia originata proprio nel nostro Monferrato e non in aree vinicole più famose come quelle del Chianti o delle Langhe. Ne escono interessanti discussioni tra le gigantografie fotografiche, libri, documenti e video che raccontano la grande storia della DOC e tra i pannelli che parlano al visitatore della storia del vino, realizzati nel 2015 in occasione dell’EXPO di Milano da Riccardo Coppo, appassionato di vitivinicultura e non dimenticato Sindaco casalese, grande amministratore e difensore della qualità della vita nel suo Monferrato il cui nome resterà per sempre legato alla lotta vittoriosa a seguito dell’inquinamento dell’acquedotto casalese del marzo del 1986 ed alla significativa battaglia contro l’Eternit ed il suo perfido amianto, messo al bando per la prima volta in Italia proprio a Casale Monferrato.