Il 25 luglio cade Mussolini, si installa il Governo Badoglio. Paolo in Francia riveste il ruolo di Tenente di Complemento di Artiglieria della IV Armata e gli viene affidato il comando del reparto Munizioni e Viveri della terza batteria. Tale incarico gli consente di visitare a fondo la zona costiera sia per l’approvvigionamento dei viveri acquistabili al mercato di Nizza o presso aziende agricole della zona e sia per dislocare ed assicurare la sorveglianza ai depositi di munizioni situate in zone boscose. Ha così l’opportunità di avere numerosi contatti con la popolazione francese e può avere notizie non di fonte italiana o tedesca sull’andamento della guerra e sulle vive attese locali per uno sbarco anglo-americano. A questo punto apro una doverosa parentesi con una circostanziata ricostruzione degli eventi di quei giorni fatali, scritta dal futuro compagno di sventura e poi amico fraterno di Paolo, ovvero Claudio Sommaruga, divenuto poi uno dei più importanti storici dell’internamento, riportata nel libro “La via del lager” pubblicato postumo a cura di Claudio nel 1994 editore l’alessandrino Ugo Boccassi.