Invece il fatto di attualità di cui ho fatto cenno prima riguarda una iniziativa, a mio avviso, molto significativa che il 2022 ha visto un suo importantissimo epilogo, ovvero la realizzazione da parte della Associazione “Li riporteremo a casa in Monferrato”, allo scopo costituita di cui mi onoro di essere il Presidente, di uno specifico Famedio dedicato agli IMI di origine monferrina al cimitero di Casale Monferrato: sono 32 i giovani soldati della nostra zona che non ce l’hanno fatta a ritornare dai campi di concentramento nazisti e tuttora sono sepolti nei cimiteri militari della Germania, precisamente ad Amburgo, Francoforte sul Meno e Monaco di Baviera. Il tutto grazie alla sensibilità, disponibilità e professionalità progettuale del Collegio dei Geometri di Casale, ma anche della sezione casalese della Associazione Nazionale Alpini, dell’ANPI cittadino e del Comitato Antifascista (un ricordo per il Presidente Germano Carpenedo che ci ha lasciato da poco) e di alcune persone che in queste cose ci credono veramente e che fanno parte attiva della Associazione. Ma grazie anche ai contributi del Comune di Casale e di altri 16 comuni del Monferrato evidentemente più sensibili di altri e di alcune Associazioni più disponibili di altre, della piena e sentita collaborazione dell’Azienda Municipalizzata Casalese che al cimitero urbano ha realizzato a titolo gratuito importanti lavori e supporti e di tutti i lavoratori specializzati che il Collegio Geometri è riuscito a coinvolgere che hanno lavorato come si dice “ai costi”, questo Famedio IMI monferrini possiamo dire con grande e malcelata soddisfazione che dal 19 novembre 2022, giorno della sua inaugurazione, rappresenta una realtà resistenziale di alto profilo.