SANTA MADDALENA MALANDERS PITZNER el raro saggio storiografico (Editori Disuniti, Rho 1958) si descrive un sontuoso banchetto di nozze, composto – lo sposo essendo genovese – di sole tre portate; tutte però di qualità onorevole, considerato il livello dei precotti. Ad accompagnare le pietanze, « », e soprattutto « ». Bene, ci sono ottime possibilità che questo rosso delicato e leggero fosse un Santa Maddalena. La figlia di Villaggio si chiama, infatti, non a caso Elisabetta: un nome biblico al pari di Maddalena. Il che ci porta dritti dritti a questa scheda. Se si dovesse progettare a tavolino – per quanto clinica suoni questa premessa – un rosso capace di sovrapporsi senza residui al profilo del vino ideale di questa pubblicazione, quel vino sarebbe un Santa Maddalena. Prendiamo quello prodotto da Markus Puff in una piccola cantina a Cardano, sopra Bolzano: puro, netto, chiaro all’olfatto dopo un’adeguata ossigenazione (di almeno un quarto d’ora, diciamo), sviluppa una sottile spirale aromatica in cui si intrecciano note di lampone, fragoline, pepe, arancia, e conferma la sua felicità espressiva anche al palato, dove fa perno su una sicura, schietta freschezza. N Il matrimonio morganatico di Paolo Villaggio un bianchetto serbevole, che fu versato fresco di ghiacciaia il vino che venne apprezzato dai convitati più di ogni altro (tra i due serviti alla cerimonia): un rosso delicato e leggero, che scorse a fiumi tra le tavole, e che pare venisse dalla regione alpina dell’Alto Adige Se si dovesse progettare a tavolino un rosso capace di sovrapporsi senza residui al profilo del vino ideale di questa pubblicazione, quel vino sarebbe un Santa Maddalena Taglio di uve schiava con un minimo saldo di lagrein da una vigna allevata con il tradizionale sistema della pergola, passa qualche mese in (di secondo e terzo passaggio) dopo la fermentazione, ma tale transito roveroso non ne appesantisce minimamente il sorso, che rimane tonico e dinamico. La scheda del produttore prescrive « », ma come appassionati di vino ci sentiamo perfettamente legittimati a bercelo anche più freddo. O un po’ più caldo, magari: ma solo un po’. tonneaux una temperatura di servizio tra i 12 e 14 gradi Scheda scritta prima della dipartita dell’illustre attore ligure; il che non cambia nulla, ovviamente. AZIENDA PITZNERHOF INDIRIZZO VIA CORNEDO 15 39053 CARDANO (BOLZANO) TEL 338 4521694 info@pitzner.it UVE SCHIAVA 90%, LAGREIN 10% PREZZO MEDIO 10 EURO PRODUZIONE 3.000 BOTTIGLIE ABBINAMENTO SALSICCE DI NORIMBERGA COME SI MANGIANO A BOLZANO (O SALSICCE DI BOLZANO COME SI MANGIANO A NORIMBERGA)