ierluca Proietti assomma numerosi talenti e virtù: grande conoscitore dei territori del Cesanese, vignaiolo capace, consulente di alto profilo per aziende note (i.e. la Tenuta di Trinoro in Toscana), distributore di vini, esperto in compravendite di bottiglie d’epoca. Apprezzabile anche il suo talento di scrittore, che egli ha solo in parte esplorato e che pare considerevole; si confrontino a questo proposito i testi ispirati e imprevedibili pubblicati nell’Accademia degli Alterati (www.accademiadeglialterati.com). Ma la definizione che forse meglio gli si adatta è quella di matto delle giuncaie. Toccato verosimilmente in età precocissima da qualche bizzarro influsso lunare, vive in una sua dimensione spazio-temporale, inaccessibile ai comuni mortali. Per Pierluca “domani” o “fra due ere geologiche” è del tutto equivalente. Da una simile personalità vulcanica e stralunata non possono che scaturire vini originali, buonissimi, tutto meno che omologati. In società con Gabriele Graia (anche responsabile di Bodega Chacra in Patagonia, azienda biodinamica di Piero Incisa della Rocchetta) e con il cugino Daniele, Pierluca produce ottimi rossi al Piglio. Il Cesanese che vi raccomandiamo prende il nome da un’imponente quercia di quasi mezzo millennio e viene da alcune parcelle sparse in zona Vignali, per complessivi tre ettari circa. Non è per niente facile da reperire, essendo realizzato in quantità confidenziali. Ma merita ampiamente lo sbattimento della ricerca. Ha colore profondo, percorso da riflessi rubino vivo. Al naso offre il tipico assetto aromatico del Cesanese verace: indolente, largo, speziato, dal timbro di frutto leggermente surmaturo, ma mai molle o slabbrato, al contrario invitante nella sua paciosa ampiezza.
Il Cesanese che vi raccomandiamo prende il nome da un’imponente quercia di quasi mezzo millennio
Più rilevato e dinamico al gusto, rivela tannini fini e saporiti e una progressione incalzante verso un lungo finale. Un vino sorprendente, una specie di versione vinosa dell’Adriano Panatta dei tempi d’oro: in apparenza lento, nei fatti capace di colpi affilati e precisi.