Gli stimoli sensoriali del vino

A seconda di come interferiscono con gli organi di senso, gli stimoli si differenziano in fisici e chimici: gli stimoli fisici sono quelli sonori, tattili e visivi, mentre gli stimoli chimici sono quelli olfattivi e gustativi. Tutti gli organi di senso sono quindi chiamati in causa quando si tratta di approcciare la degustazione di un vino:

• Le vibrazioni meccaniche percepite dalle cellule dell’organo del Corti stimolano l’udito.

• Le radiazioni luminose percepite dai coni e bastoncelli della retina sono alla base della vista.

• Le molecole chimiche in fase gassosa percepite dalle cellule olfattive della parte alta della cavità nasale compongono l’esame olfattivo.

• Le molecole chimiche in soluzione, evidenziate dalle papille sensoriali distribuite sulla lingua e nella bocca, determinano il gusto.

• La pressione meccanica e l’energia termica percepite all’interno della bocca determinano l’effetto tattile.