QUATTRO PASSI NELLA STORIA DEL VINO

La pianta della vite affonda le sue radici nella storia: sembrerebbe infatti che già 140 milioni di anni fa fosse diffusa in diverse zone del pianeta, come testimoniato da alcuni fossili ritrovati nel Caucaso. Altri ritrovamenti in Europa datano 55-60 milioni di anni fa, nella zona di Sézanne, in Francia.

Le piante d’uva appartengono al genere Vitis L. della famiglia delle Vitacee o Ampelidacee. La Vitis vinifera, originariamente diffusa con continuità dall’Europa all’Asia, durante le glaciazioni del Pleistocene (tra 2,58 milioni e 11.700 anni fa) si ritirò nelle aree a clima mite del bacino del Mediterraneo e nei territori asiatici, quelli che oggi corrispondono all’Armenia, alla Georgia e all’Iran. Crescendo in condizioni ambientali profondamente difformi, si diversificò dando origine a due sottospecie: Vitis vinifera sylvestris in Europa e Vitis vinifera sativa in Oriente. Quando nel Neolitico l’uomo divenne stanziale e iniziò a lavorare la terra, cominciò ad allevare varie specie vegetali adatte alla coltivazione, tra cui la Vitis vinifera.