Caffè, tra tradizione e nuove mode

Per un italiano, soprattutto se proveniente dal Sud dello Stivale, il caffè è una filosofia, un modo di essere e di pensare, non solo un piacere per il palato e uno stimolo per l’organismo.

I metodi per realizzare il caffè sono numerosi, anche se il mondo riconosce soprattutto all’espresso la capacità di esaltare la quintessenza della materia prima. Un caffè ben realizzato e ben servito chiude un pasto e sublima un’esperienza. In molti locali vengono proposti caffè in cialda o capsula, con la possibilità di spaziare tra differenti tipologie e origini. Cialde e capsule sono facili da conservare e limitano i rischi di deterioramento della materia prima.

Negli ultimi tempi è tornato di moda preparare il caffè con tecniche storiche, come la moka o la caffettiera napoletana, oppure prendere spunto dal sistema a stantuffo (definito sistema Melior).

Il sistema Chemex prevede di realizzare infusioni in brocca di vetro, avendo cura di preparare la miscela di caffè, eventualmente aromatizzato per creare nuove combinazioni di gusto: tramite alcuni filtri posizionati sopra la brocca, si versa l’acqua calda come per la preparazione di un tè, scegliendo anche la temperatura e il tempo di infusione. Tra i cru di caffè di maggior prestigio a livello globale, segnaliamo i seguenti.

Blue mountain: il grande cru per eccellenza, raccolto in Giamaica, molto dolce e aromatico, gradevolmente acidulo e dal sentore di cioccolato; un caffè raro e molto costoso, da degustare preferibilmente dopo un buon pasto, a mezzogiorno o di sera.

Costa Rica: tarrazu, tournon, tres rios sono grandi cru in cui si fondono corpo e aroma, leggermente aciduli e piuttosto forti.

Kenia AA: il cru più fruttato e delicatamente acidulo che esista.

Kona di Hawaii: uno dei più rari, costosi e tra i migliori cru coltivati alle Hawaii, molto dolce e aromatico, leggermente acidulo e pepato.

Limu: uno dei tre straordinari moka lavati d’Etiopia, i caffè meno caffeinati al mondo. Insieme dolce e ricco di aroma. Un caffè per la sera.

Sidamo: un meraviglioso moka lavato d’Etiopia con chicchi piccoli, dolce, soave, dall’aroma floreale, leggermente acidulo. Molto povero di caffeina, è perfetto per la sera.

Sigri Nuova Guinea: uno dei migliori cru. Nato da piante di Blue Mountain, è ricco in corpo e in aroma, dolce e dal sentore di cioccolato.

Sumatra: magnifiche arabica indonesiane molto forti. Lasciate a volte invecchiare per più anni, si addolciscono e si arricchiscono di sapori eleganti.

Supremo: la migliore denominazione colombiana offre un caffè soave, dolce e profumato, perfetto in ogni momento della giornata.

Yauco selecto: uno dei caffè più forti, ma anche tra i più rari e costosi, coltivato a Porto Rico. Un grande cru generoso e potente, da degustare durante la giornata.

Yrgacheffe: un sublime e raro moka etiope lavato, povero di caffeina e soavissimo, che offre note acidule e sapore di cioccolato, oltre che un profumo di fiori.