Per chiudere in bellezza un’esperienza culinaria, è d’obbligo dedicare un po’ di tempo all’arte del fumo lento. Grazie alle sue competenze in materia, il buon sommelier è capace di chiudere il cerchio, accompagnando clienti e ospiti dal primo sorso d’acqua al congedo con un distillato e un sigaro.
Nel mondo dei sigari cubani vige la regola del tre, perché tre sono le principali tipologie di realizzazione di un sigaro: totalmente a mano, hecho a mano; con alcune parti prodotte a macchina; lavorati a macchina.
Tre sono anche le parti che lo compongono: la tripa o ripieno, la farcitura di foglie; la sottocapa, cioè la foglia o le foglie che avvolgono il ripieno; la capa, cioè la foglia che funge da rivestimento esterno, l’unica che si osserva e dalla quale si traggono indicazioni visive sulla qualità di un sigaro.
Tre sono infine i tempi della fumata, che viene comunemente suddivisa in terzi; le percezioni cambiano tra la parte iniziale della fumata, il cuore e il finale.