6. SOMMELIER IN 10 MINUTI

CREDETE NEI VOSTRI SENSI

Per diventare sommelier professionisti servono molti anni di studio e migliaia di degustazioni ma io vi trasformerò in provetti sommelier in pochi minuti.

Vi sembra impossibile? Lo è! Infatti, l’intento di queste poche pagine è proprio quello di lasciare a ciascuno il lavoro che gli compete. Il mio è quello di infondere consapevolezza e fiducia nei vostri sensi per scegliere, gustare e condividere con chi preferite il vino migliore per voi.

La gente normale degusta il vino bevendolo. Effettivamente non può che essere così. Ma se io assaggiassi i quattromila, cinquemila vini l’anno bevendoli, probabilmente adesso non sarei più qui. Dunque c’è una tecnica molto semplice che i degustatori professionisti seguono per “ascoltare” il vino e non ubriacarsi. Ho usato la parola “ascolto” perché effettivamente per capire meglio un vino basta mettersi in una posizione di ascolto, cioè di apertura all’esperienza.

Per capire il carattere di un vino basta guardarlo. Attraverso la vista possiamo identificare lo stile, la provenienza, il vitigno di appartenenza, l’età, il contenuto alcolico, il corpo e perfino la sua acidità. Poi, basta avvicinare il naso al calice per capire l’annata – calda o fredda – e il profilo aromatico del vino stesso. Infine la bocca: è morbida e soffice oppure dura e asciutta? Cioè, il vino è dolce e rotondo o tannico e asciutto? Basta rallentare il percorso dal calice alla bocca e soffermarsi qualche secondo in più guardando e annusando prima di berlo e l’esperienza prenderà un corso del tutto diverso. Il vino si scopre dunque attraverso tre fasi distinte: analisi visiva, olfattiva, gustativa.