LA VITA
NEL VIGNETO

Il vino è il risultato di due fasi di lavoro molto diverse: prima di tutto c’è il lavoro in vigna, che viene detto viticoltura. C’è poi il lavoro in cantina, per trasformare l’uva in vino: è la vinificazione.

Crescita, potatura, maturazione

Inverno

La dormienza: la vite dorme. Più fa freddo, meglio è per la vendemmia successiva (purché la linfa non geli nel ceppo).

La potatura: quando la linfa non circola più è il momento giusto per potare la vite, perché non deve disperdere energie nell’alimentare nuovi rami. Più la vite è fertile, più deve essere accorciata.

Inizio primavera
La vite si mette a “piangere”.
È la linfa che risale fino alla punta della potatura.

L’aratura: è tempo di smuovere la terra tra i filari per aerare il suolo, favorire la vita del terreno e permettere all’acqua di penetrare meglio.
A seconda del risultato, una buona aratura equivale a diverse piogge.