I VINI
PIEMONTESI

COME ORIENTARSI?

Regione italiana dall’amplissima superficie vitata, non lontana dai numeri della Sicilia, della Puglia e del Veneto.
Nonostante la presenza di ottimi vini bianchi, è celebre per l’eccellente qualità dei suoi rossi: dalle Langhe al Monferrato, dal Roero al Nord del Piemonte, diverse aree produttive rivaleggiano nel proporre rossi potenti, profumati, di particolare complessità.

Bianco o rosso?

Celebre per le grandi bottiglie di rossi, il Piemonte offre anche notevoli vini bianchi: dal minerale e sapidissimo Gavi all’originale Timorasso, passando per tipologie a torto considerate minori come l’Erbaluce di Caluso (sempre più in voga presso gli appassionati grazie a versioni d’autore di altissimo livello). Il cuore è tuttavia costituito dalle finissime denominazioni “in rosso”. Buonissimi poi i grandi classici della regione, a cominciare da Barbera e Dolcetto.

Come acquistare

Le grandi Doc e Docg hanno costi in media non economici: si va dai prezzi in media più abbordabili dei diversi Dolcetto e Barbera fino a listini via via più impegnativi, giungendo con i Barbaresco e i Barolo a cifre fra i 30 e i 40 euro (e molto oltre per le selezioni più note).