ACQUISTARE
UNA BOTTIGLIA

Al negozio di quartiere, all’ultimo minuto

Una considerazione preliminare
In una piccola drogheria di quartiere i vini sono spesso tenuti in piedi, a temperatura ambiente.
Condizioni di conservazione che non sono proprio ideali: il vino è caldo e i tappi sono asciugati. Se possibile, scegliete una bottiglia chiusa con un tappo a vite, che avrà protetto meglio le bottiglie maltrattate.

Cosa scegliere?
Lasciate perdere le grandi denominazioni, che sono costose e richiedono qualche anno di maturazione: i tannini saranno troppo marcati nei rossi, gli aromi dell’affinamento in legno saranno troppo evidenti nei bianchi.

Date la preferenza a vini fruttati, da bere giovani
Rossi: Dolcetto, Chianti, Monica di Sardegna, Bonarda, Beaujolais in Francia (non Beaujolais nouveau ma un Brouilly, un Saint-Amour o un Chiroubles, che sono comuni della denominazione). I vini spagnoli o cileni sono una buona alternativa, sono morbidi e facili da bere, e hanno prezzi contenuti.
Bianchi: dimenticate i vini secchi e di acidità marcata e scegliete bianchi rotondi e fruttati come se ne trovano in Sicilia, Sardegna o in Veneto.
Spumanti: scegliete un Franciacorta, un TrentoDoc o uno champagne di marche conosciute, la qualità sarà affidabile.