Fine settembre, primi di ottobre. Per gli scolari e per molti dei loro genitori questi giorni sono sinonimo di ripresa della scuola, fine delle vacanze, ritorno al lavoro... Per i vendemmiatori questo periodo è, al contrario, il compimento tanto atteso di un ciclo. E un momento di grande gioia.
Matteo, prima di iniziare il suo ultimo anno di università, ha voluto andare a lavorare in estate e ha scelto di stare all’aria aperta.
È un ragazzo forte e robusto. Sono caratteristiche importanti, dal momento che ha scelto un’attività che richiede queste qualità: la vendemmia. È andato in Toscana, nella zona di Bolgheri, senza dimenticare un cappello per proteggersi dal sole. Gli hanno fornito delle cesoie e con queste ha raccolto uve di cabernet, merlot e syrah. Ha studiato le differenze tra questi vitigni, ma anche l’età del vigneto, il suo ciclo vitale, i trattamenti che riceve.
La sera, ha cenato e bevuto il vino della tenuta con gli altri vendemmiatori. E alla fine hanno fatto una grande festa.
Dato che gli restava qualche settimana prima dei nuovi corsi, Matteo ha deciso di restare per assistere alla vinificazione, e il vignaiolo ha accettato. Ha scoperto così come si fa il vino, l’importanza dell’annata e dell’affinamento.
Ora capisce meglio come è stato creato il vino che beve e perché ci sono delle bollicine o dello zucchero.
Questo capitolo è per tutti coloro che, come Matteo, vogliono sapere come è stato prodotto ciò che bevono.