LIGURIA

Il territorio della Liguria si può dividere in due zone: la Riviera di Ponente e la Riviera di Levante. Entrambe sono caratterizzate da territori montuosi e ripidi, spesso a picco sul mare. Questo ha comportato un notevole impegno da parte dell’uomo nella creazione di terrazzamenti atti alla coltivazione della vite. I vitigni autoctoni più importanti sono il bosco, il pigato, l’albarola e il rossese. Le Doc riconosciute sono 8 e riguardano soprattutto vini bianchi.

CINQUE TERRE DOC

ZONA DI PRODUZIONE: vino prodotto nella meravigliosa fascia collinare compresa nei comuni di Riomaggiore, Vernazza e Monterosso, incluse le frazioni del capoluogo spezzino di Tramonti di Biassa e Tramonti di Campiglia, tutti in provincia di La Spezia. Se prodotto esclusivamente con uve provenienti da aree ben delimitate, individuate all’interno del territorio di Riomaggiore, può fare riferimento alle 3 sottozone “Costa de Sera”, “Costa de Campu” e “Costa da Posa”, tutte con gradazione minima di 11,5°.

CARATTERISTICHE ORGANOLETTICHE: colore giallo paglierino più o meno carico, vivo; profumo intenso, netto, fine e persistente; sapore secco, gradevole e sapido. GRADAZIONE ALCOLICA: minimo 11°.

UVE: uve bosco (minimo 40%), ed eventuale presenza di uve albarola e/o vermentino (massimo 40%), nonché di altre a bacca bianca della zona.

TEMPERATURA DI SERVIZIO: 10-12°C.

È un vino in genere maturo in un anno (le sottozone sopportano un invecchiamento più lungo, in media da 2 a 5 anni).

ABBINAMENTI: antipasti di mare, piatti della tradizione culinaria ligure (pasta al pesto, frittura di pesce, grigliate di crostacei).