MARCHE

Tradizionale l’identificazione della produzione vinicola delle Marche con il Verdicchio, il celebre bianco dei Castelli di Jesi (altrettanto valido è quello di Matelica), che si sposa perfettamente con i piatti di pesce della cucina locale. Ma questa regione propone anche ottimi vini rossi, come il Rosso Piceno e il Rosso Conero. Degna di attenzione per il suo profumatissimo bouquet la Lacrima di Morro d’Alba. Emergenti alcuni bianchi da vitigni autoctoni come il pecorino e la passerina o prodotti molto particolari come la Vernaccia di Serrapetrona.

BIANCHELLO DEL METAURO DOC

ZONA DI PRODUZIONE: vino prodotto nel territorio della valle attraversata dal fiume Metauro, comprendente 17 comuni tra cui Fano, Fossombrone, Piagge e Urbino, tutti in provincia di Pesaro e Urbino.

CARATTERISTICHE ORGANOLETTICHE: colore giallo paglierino; profumo delicato; sapore asciutto, armonico e fresco. GRADAZIONE ALCOLICA: minimo 11,5°.

UVE: bianchello (detta biancame), con eventuale aggiunta di malvasia toscana (massimo 5%).

TEMPERATURA DI SERVIZIO: 9-11°C.

ABBINAMENTI: aperitivo, antipasti, pesci delicati, zuppe di pesce, grigliate di pesce, carni bianche, formaggi freschi.