TRE MODELLI DI CANTINA

Avvicinarsi al mondo del vino significa acquisire informazioni sui prodotti, sulle qualità, le caratteristiche, le curiosità legate all’assaggio e agli abbinamenti gastronomici. Fondamentale è poi approfondire le nozioni teoriche con un po’ di pratica, cioè degustare. Per questo è consigliabile allestire una piccola cantina, dove inserire bottiglie di vini diversi, e modularla in base alla propria passione (e ovviamente alla possibilità di spesa). Desideriamo qui offrire una piccola panoramica sulle opportunità esistenti per l’acquisto di vini di qualità a cifre ragionevoli. Per chi è un vero appassionato, o cultore dell’enoturismo, il consiglio è quello di rifornirsi dal produttore: in questo caso è sempre possibile risparmiare, purché non si compri un’unica bottiglia. L’alternativa è quella di gustare i vini al ristorante, in enoteca o nei wine bar, preventivando però ricarichi che superano spesso il 100%, e che nel caso dei ristoranti arrivano anche al 300%. Una possibilità intermedia è quella di rifornirsi presso la grande distribuzione, che ha degli appositi spazi attrezzati, in grado di offrire vini di ottima qualità di quasi tutte le aree produttive del Paese, a prezzi spesso allettanti.

Le tre proposte che qui seguono per realizzare una propria cantina personale sono strutturate in base al costo (molto indicativo): 1) Modello base, 20 bottiglie e spesa di 300-400 euro; 2) Modello intermedio, 50 bottiglie e spesa di 650-750 euro; 3) Modello superiore, 130 bottiglie e spesa di 2000-2600 euro.

Si è fatto riferimento ad acquisti fatti presso super e ipermercati, anche se, specie per le tipologie più particolari, sarà necessario qualche acquisto in negozi specializzati o presso i produttori.