I funghi sono organismi privi di clorofilla e quindi non possono utilizzare la luce del sole per sintetizzare le sostanze nutritive a loro necessarie. Il corpo fruttifero, la parte del fungo visibile, è formato da un lunghissimo intreccio di filamenti chiamati micelio che vive in un substrato nutriente.
Il micelio dei porcini e degli ovoli, così come quello dei tartufi, vive in simbiosi con piante verdi: i filamenti avvolgono i peli radicali della pianta formando piccole masse attraverso cui il fungo assorbe sostanze che esso non è in grado di sintetizzare. I chiodini sono invece funghi delle Agaricacee, famiglia di funghi formati da migliaia di specie, alcune commestibili, altre velenose.
I prataioli e le mazze di tamburo sono saprofiti, ovvero vivono a spese di sostanze organiche in decomposizione, crescendo spesso con un micelio superficiale immerso tra il fogliame e non nel terreno.