I più famosi vini dolci piemontesi

Moscato d’Asti DOC

Il più famoso vino bianco dolce e da dessert del Piemonte, il Moscato d’Asti, ha origini molto antiche, risalenti al XIV secolo.

Prodotto in prevalenza intorno a Canelli, in provincia di Asti, viene esportato in tutto il mondo.

Per la produzione del Moscato d’Asti DOC i grappoli vengono vendemmiati tardivamente per aumentare la concentrazione zuccherina.

Caratterizzato dal colore giallo paglierino talvolta dorato, ha un profumo ampio e intenso, con note muschiate.

Al palato risulta dolce, armonico, vellutato e molto aromatico.

Il Moscato è ideale con dessert e frutta, ottimo con la Nocciola del Piemonte IGP.

In alcune zone del Piemonte viene spesso servito a metà pomeriggio con la merenda e anche abbinato al formaggio.

Asti DOCG

Asti è l’attuale denominazione del vino conosciuto fino a pochi anni fa come Asti Spumante ed è il vino italiano più venduto all’estero.

La prima spumantizzazione dell’Asti è stata realizzata a Canelli intorno al 1860 da Carlo Gancia, il quale riuscì nell’intento di adattare il metodo champenoise, usato per lo Champagne, al Moscato dolce del Piemonte.

Il metodo utilizzato da Gancia è utilizzato ancor oggi da tutti i produttori.

Vino dolce, ottenuto al 100% da un’uva aromatica, il Moscato Bianco, è caratterizzato da un caratteristico e delicato profumo.

Dal colore giallo paglierino più o meno intenso, può presentare riflessi verdolini.

Al palato risulta molto aromatico e va bevuto giovane, poiché tende a perdere le sue caratteristiche con l’invecchiamento.

La gradazione varia fra i 7° e i 9°.