Gli elementi che compongono il vino

Zuccheri

In base alla minore o maggiore percezione di dolcezza, un vino si può definire:

  • secco: non si percepisce alcuna sensazione di dolcezza.
  • abboccato: il vino dona una leggerissima sensazione di dolcezza.
  • amabile: la sensazione di dolcezza è chiara ma non predominante.
  • dolce: la sensazione di dolcezza è predominante.

Alcoli

La componente alcolica conferisce a un vino sensazioni di morbidezza e calore.

Gli aggettivi usati sono:

  • leggero: vino in cui non si percepisce alcuna sensazione calorica;
  • caldo: vino in cui si percepisce una sensazione calorica;
  • alcolico: quando la sensazione calorica è predominante; tipico di vini speciali.

Polialcoli

Durante la fermentazione oltre all’alcol etilico si formano anche i cosiddetti polialcoli, tra i quali la glicerina.

Se è presente in quantità elevate conferisce rotondità e pastosità in bocca.

Un vino può quindi essere definito:

  • spigoloso: quando si ha netta mancanza di morbidezza
  • morbido: se si percepisce una sensazione di morbidezza

Acidi

In base alla minore o maggiore sensazione di acidità un vino può essere definito:

  • fresco: decisa sensazione di acidità, importante per i vini bianchi, rosati e frizzanti, fondamentale per gli spumanti secchi.
  • piatto: quando la poca acidità non lascia alcuna sensazione di freschezza. Normalmente si considera un difetto.

Tannini

I tannini sono contenuti nei vinaccioli e nella buccia delle uve, ma possono anche derivare dal legno delle botti.

A seconda dell’origine danno sensazioni diverse.

  • tannico: vino che dà una netta sensazione di secchezza e astringenza.
  • astringente: forte e predominante sensazione di rugosità e secchezza linguale.

Sali minerali

La loro diversa concentrazione può dare un vino:

  • scipito, se il vino è totalmente privo di sensazioni minerali
  • sapido, se si ha una leggerissima e piacevole sensazione salina.