Le viti vengono coltivate in appezzamenti detti vigne che devono essere collocati su terreni idonei a ospitare le radici delle piante, favorendone accrescimento e produttività.
Prima dell’impianto di una vigna il terreno deve essere adeguatamente preparato.
Le viti vengono disposte in filari, il cui senso dipenderà dalla conformazione del terreno e dall’esposizione dello stesso.
L’ambiente più idoneo per la vite è generalmente quello collinare.
Occorre che il terreno sia ben drenato, per evitare ristagno d’acqua, e ben strutturato, per consentire alla vite di trarne nutrimento.
In Oltrepò pavese il terreno è per lo più argilloso, con differenze legate all’altitudine.
Essendo una pianta rampicante la vite per crescere al meglio necessita di una struttura di sostegno cui aggrapparsi (pali di diverso materiale e fili tirati tra questi ultimi).
A seconda delle zone, del clima e dei diversi vitigni la pianta viene allevata in modi differenti.
In Otrepò i sistemi di allevamento più comunemente usati sono Guyot, cordone speronato e Casarsa.
In altre zone si trovano pergola e alberello.