I tappi

Le bottiglie vengono abitualmente tappate utilizzando tappi di sughero, ricavati dalla quercia da sughero che cresce in Portogallo, Spagna, Sardegna, Corsica.

Il sughero consente al vino di respirare durante la sua permanenza in bottiglia, garantendogli quindi un lento affinamento.

Attualmente per i vini cosiddetti di “pronta beva”, ovvero da consumare giovani, molti hanno iniziato a utilizzare tappi a vite o a corona, mentre meno utilizzati sono ora i tappi in silicone che ebbero buon successo qualche anno or sono.

Questa metodica di tappatura non consente al vino una adeguata ossigenazione, ma elimina il rischio di “sentore di tappo” lo sgradevole gusto conferito al vino dal 2,4,6-tricloroanisolo (TCA) un composto che si forma in presenza di cloro.