La vite La vite è un arbusto rampicante che appartiene alla . famiglia delle ampelidacee Ne esiste una specie selvatica, la vitis silvestris, e una coltivata e utilizzata per la vinificazione, la . vitis sativa Questa deve essere governata nella sua crescita dalla mano dell’uomo. La vite, tramite il suo apparato radicale, si ancora al terreno e ne trae il nutrimento (acqua e sali minerali). La parte al di sopra del terreno è costituita da: o con funzione di sostegno. ceppo tronco , i rami che portano foglie e frutti. Lungo i tralci si trovano i viticci, che servono da ancoraggi naturali della vite medesima. tralci , la cui forma si differenzia da vitigno a vitigno. Hanno funzione di “polmone” per la vite. Qui avviene la con trasformazione dell’energia solare in energia chimica e di acqua e CO in zuccheri e O . foglie fotosintesi clorofilliana 2 2 Il è l’infruttescenza della vite. Diverso come conformazione da vitigno a vitigno, si inserisce sul tralcio con un picciolo, mentre i singoli acini sono supportati da una struttura detta . Gli possono avere forma sferica o ovoidale e il grappolo può essere più o meno compatto, a seconda delle diverse : più rado e rotondo, più compatto e rotondo. grappolo raspo acini cultivar uva rara barbera L’acino è costituito da: , che è la parte più esterna. Sopra la buccia si trova la , sostanza cerosa che protegge l’acino dagli agenti atmosferici e contiene i lieviti che daranno avvio alla fermentazione. Nella buccia troviamo polifenoli, tannini e terpeni che tipicizzeranno il prodotto finale. Buccia pruina , che è costituita per lo più da acqua, zuccheri e acidi. Polpa