

Botrytis brothers
Il fascino della muffa nobile nei grandi vini dolci

Il segreto della botrytis cinerea: la muffa che crea oro liquido
Nel mondo della viticoltura, pochi fenomeni sono tanto affascinanti quanto la botrytis cinerea, nota anche come muffa nobile. Questa particolare infezione fungina è in grado di trasformare l’uva in un concentrato di aromi e zuccheri, dando vita ad alcuni dei più straordinari vini dolci della storia.
La botrytis cinerea è lo stesso fungo responsabile del marciume grigio, una malattia devastante che può distruggere interi raccolti. Tuttavia, quando le condizioni climatiche sono ideali – con nebbie mattutine seguite da pomeriggi soleggiati e ventilati – il fungo attacca le bucce delle uve senza comprometterne la qualità. Questo processo provoca una lenta disidratazione degli acini, concentrando zuccheri, acidi e composti aromatici, e conferendo al vino una straordinaria complessità.
I vini botritizzati si distinguono per un profilo unico, caratterizzato da note di miele, albicocca, zafferano, frutta candita e spezie. Grazie alla loro acidità vibrante, questi vini riescono a mantenere un perfetto equilibrio tra dolcezza e freschezza, rendendoli ideali per l’invecchiamento.
Ma dove nasce la muffa nobile? Quali sono i territori che hanno saputo valorizzarla al meglio? E come si produce un vino botritizzato? Scopriamolo insieme.