Il boom del vino rosso in Cina

Negli ultimi decenni, la Cina è diventata un attore di primo piano nel mercato globale del vino, sia come produttore che come consumatore. Con oltre un miliardo di abitanti e una popolazione urbana in costante crescita, il Paese è oggi il primo mercato al mondo per il consumo di vino rosso e il quinto per il consumo complessivo di vino fermo e spumante.

Questa trasformazione ha origini relativamente recenti. Se fino agli anni ‘90 il vino in Cina era considerato un bene di lusso destinato a pochi, nel giro di vent’anni il consumo si è esteso a larghi strati della popolazione, soprattutto nella classe media emergente. Questo cambiamento è stato determinato da vari fattori:

• Crescita economica e occidentalizzazione: con l’apertura ai mercati internazionali, la Cina ha iniziato ad assimilare usanze e consumi occidentali, incluso il vino.
• Prestigio e status symbol: il vino rosso è percepito come sinonimo di successo e raffinatezza, un elemento distintivo nelle occasioni sociali e negli incontri d’affari.
• Benefici per la salute: numerose ricerche sul resveratrolo, un antiossidante presente nel vino rosso, hanno contribuito alla diffusione dell’idea che bere vino possa avere effetti positivi sulla salute.
• Cultura e simbologia del colore rosso: in Cina il rosso è il colore della fortuna, della prosperità e della celebrazione. Questo ha reso il vino rosso particolarmente attraente per i consumatori cinesi.