Il Granduca di Toscana, Cosimo III de’ Medici, fu un pioniere nella regolamentazione della qualità vinicola. Nel 1716 emanò un bando che delimitava le aree di produzione del vino toscano, anticipando di secoli il concetto moderno di DOC.

I bandi di cosimo III La prima normativa sulla denominazione dei vini e il suo impatto storico L'innovazione legislativa di cosimo III de’ medici Il , il Granduca di Toscana emanò un bando straordinario, una delle prime forme di regolamentazione della qualità vinicola nella storia. Questo decreto, noto come , delimitava ufficialmente le zone di produzione vinicola toscana, stabilendo criteri precisi per garantire l’autenticità e la qualità dei vini esportati. 24 settembre 1716 Cosimo III de’ Medici “Bando sui Vini” Quattro aree furono identificate come le più idonee per la produzione di vino d’eccellenza: Chianti Pomino Carmignano Val d’Arno di Sopra La scelta di Cosimo III fu pionieristica e pose le basi per il concetto moderno di , anticipando di secoli le moderne certificazioni vinicole. Denominazione d’Origine Controllata (DOC)

La prima normativa sulla denominazione dei vini e il suo impatto storico

I bandi di Cosimo III