La vite in Alto Adriatico Tradizione, terroir e viticoltura lungo le coste triestine Redazione di Speaking of Wine
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La vite in Alto Adriatico

Tradizione, terroir e viticoltura lungo le coste triestine

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La viticoltura nell'Alto Adriatico: storia e territorio

L’Alto Adriatico è una delle aree più affascinanti e storicamente significative per la viticoltura italiana. Caratterizzato da un clima influenzato dalla presenza del mare, terreni unici e una tradizione che affonda le radici nell’epoca romana, questo territorio si è affermato nel tempo come un'importante area di produzione vinicola.

Il cuore pulsante della viticoltura dell’Alto Adriatico è il Costone Triestino, una striscia di terra incastonata tra i castelli di Miramare e Duino. Questa zona, con il suo paesaggio mozzafiato, è stata da sempre vocata alla coltivazione della vite e dell'ulivo, grazie alle sue condizioni ambientali particolarmente favorevoli.

Il territorio si distingue per la presenza del flysch costiero, una formazione geologica composta da rocce arenarie decomposte, che conferisce ai suoli una struttura perfetta per la viticoltura. Questo suolo, ricco di minerali e ben drenato, permette alle radici della vite di svilupparsi in profondità, garantendo una straordinaria qualità delle uve.

Fin dall’epoca romana, il vino prodotto in quest’area era rinomato per la sua qualità. Il legame con la viticoltura è così forte che persino l'imperatore Federico III d’Asburgo richiedeva espressamente i vini provenienti da Trieste, considerandoli tra i migliori dell'epoca​.