La storia...Tra realtà e leggenda

Tempi moderni

TRA CRISI E BOOM

Al Capone e gli altri

Il 16 gennaio 1920 era entrata in vigore una legge che bandiva il consumo di bevande alcoliche in tutti gli Stati Uniti. L’era del Proibizionismo era cominciata ed era quasi impossibile far partire dalla Francia casse di Champagne con un indirizzo statunitense. Ma proibire lo Champagne, come spesso avveniva per i divieti, era stata anche un’involontaria ma notevole mossa di marketing per aumentare il desiderio di bere bollicine. E le Maison si erano organizzate immediatamente: da quel momento lo Champagne per gli Stati Uniti veniva spedito verso depositi situati in Canada, Messico e Caraibi. Da qui una flotta d’imbarcazioni contrabbandiere li trasportava in segreti approdi statunitensi, permettendo ai consumatori di continuare a bere Champagne e facendo diventare ricchi i lestofanti che gestivano i traffico, da Al Capone in giù. In quegli anni la figura dell’export manager doveva avere un profilo scaltro, poiché gli interlocutori erano personcine (quasi sempre) armate e in perenne lite con il codice penale.