Di antichissime origini, Segovia, capitale dell’omonima provincia, sorge, come molte altre città della Castglia e León all’incrocio di due fiumi, Eresma
e Clamores. Dichiarata patrimonio dell’Unesco nel 1985, la città fu per lungo tempo un importante centro della Spagna romana, a partire dall’80 a.C.; ne
è testimonianza l’Acquedotto in granito fatto costruire dall’imperatore Traiano per portare acqua alla città e che ancora oggi che domina l’ingresso al
borgo con le sue imponenti arcate. Distrutta ‘fisicamente’ dal passaggio dei musulmani e moralmente a seguito delle guerre contro Carlo V, Segovia è una
città che ha saputo rinascere tornare ad essere un centro culturale e moderno: le sue vie e le sue piazze sono animate da botteghe, mercati, una gran
moltitudine di giovani, feste, balli e attività della tradizione spagnola durante tutto l’anno.
Il risultato è una meta turistica fuori dai soliti schemi, dove la storia s’incontra con il contemporaneo regalando emozioni e gusti incredibili: a
cominciare da quelli messi in tavola nelle molte trattorie locali, luoghi dove i sapori di una volta hanno saputo adattarsi alle esigenze e abitudini
moderne.