Capitolo 1 - Evoluzione dell'enoturismo

L’Italia e il mondo fra tradizione cambiamenti

Il nuovo e il vecchio mondo 

L’evoluzione dell’enoturismo possiamo apprezzarla come visione dei #cambiamenti tra nuovo e vecchio #mondo. In particolare, ciascun Paese propone un proprio approccio sulla base sia della propria storia sia della storia del vino. 

Le Americhe sono il territorio che più di ogni altro ha creato e spinto l’enoturismo in quanto quel “Nuovo Mondo” non disponeva della storicità del prodotto e, quindi, è stato più libero sia di approcciare in modo innovativo tecnologicamente il vino, sia di intraprendere dei cambiamenti su come proporlo. 

Il Vecchio Mondo, ossia l’Europa, che da secoli ha il vino tra i protagonisti delle abitudini quotidiane, fintanto che religiose e, quindi, al centro della vita delle nazioni e delle comunità, ha approcciato l’enoturismo partendo dal prodotto per poi cambiare e crescere per dotarsi di un prodotto enoturistico accattivante fatto di marketing culturale, di proposte di wine club e di conoscenza e promozione dei territori che inizialmente non aveva. 

Oggi l’Europa non è ancora, in termini generali, al livello del Nuovo Mondo per quanto riguarda l’offerta enoturistica, tuttavia, beneficiando della storia dei territori e dell’eccellenza dei prodotti possiamo ipotizzare che, grazie a persone sempre più formate e preparate, nei prossimi anni riesca a raggiungere gli standard americani (o del Nuovo Mondo in generale). Le leggi, anche quella italiana, vanno esattamente nell’ottica di uniformare le proposte turistiche e garantire gli standard. Questo è solo uno dei cambiamenti, che l’Italia come tutto il Vecchio Mondo sta oggi approcciando, crescendo nel marketing e nella proposta commerciale, andando quindi al di là del prodotto. 

Il Wine Hospitality Manager in questo ha un ruolo chiave e la sua formazione su tematiche quali il marketing oltre che la promozione di prodotto e territorio sono elementi fondamentali.