capitolo VI

La miglior annata degli ultimi 30 anni è il 1996

Nella zona dello Champagne le annate sono una cosa seria: da un anno all’altro i vini cambiano. Citando il ‘96, una grande annata, conquisterete la stima incondizionata del sommelier; ma, detto fra noi, visto il prezzo da gioielliere, auguratevi che non sia disponibile, e ripiegate su 2004 e 2006. Però, mentre sospirate per lo scampato pericolo, ricordatevi di calare l’asso: sparate che avete bevuto il 1921, “un’annata che non si ripeterà mai più”. Trovare qualcuno che l’abbia assaggiata (e sia ancora in vita) è una possibilità davvero remota...