LA VITICOLTURA LOMBARDA: UN MOSAICO CULTURALE

Se si potesse, con un solo colpo d’occhio, osservare dall’alto
l’agricoltura della Lombardia, si coglierebbero subito le grandi
differenze tra le diverse zone coltivate a vite. Nessuna regione
italiana ha un’analoga varietà di luoghi, vitigni e paesaggi.
Quello che stiamo per intraprendere assieme ad Ambrogio e Agostino, protagonisti della vita alto-medioevale milanese, è
un viaggio nel tempo dove la geografia si mescola con la storia.
Ciò che questo libro vi offre non è un elenco di luoghi o una descrizione di vitigni e vini, ma la ricostruzione fedele degli
scenari nei quali, le popolazioni rurali della Lombardia hanno vissuto e hanno plasmato secondo i loro “imprinting” culturali.
Dovete far finta che quegli uomini ci siano ancora, cercarli
nei conventi, nelle ville, nei cascinali e nei borghi sperduti su
colline e montagne, mettendovi nei panni di Ambrogio e Agostino, dimenticando il presente. Se lo farete, capirete quanto lavoro, fatica ma anche quanta intelligenza hanno lasciato in quello che è giunto sino a noi.