Vengono riportate alcune sintetiche informazioni riguardanti il terreno, le relative analisi e gli elementi nutritivi, in buona parte tratte dal volume “Biovitienologia ... o no?” edizioni VitEn
IL TERRENO

Il terreno di alcune zone viticole rinomate (da Vigna Nuova - Edizioni VitEn)
Langhe (Barolo e Barbaresco): marne mioceniche calcaree (10-40% di calcare totale), di colore grigio chiaro. Terreni subalcalini con pH variabili da 7,6 a 7,9.
Gattinara: terreni superficiali autoctoni, costituiti da porfidi, sieniti e quarzo. La reazione è tendenzialmente acida o subacida con pH 5,5-6,5.
Valtellina: terreni superficiali costituiti prevalentemente da micascisti, con una quantità trascurabile di calcio e pH subacidi (6-6,5).
Astigiano (Moscato): marne calcaree friabili che, riportate in superficie, si sgretolano rapidamente sotto l’azione del gelo. Buona dotazione di sostanze nutritive e ritenzione idrica adeguata.
Chiantigiano: prevalgono i terreni calcarei o silicei ricchi di ossidi di ferro e di alluminio (galestri). La ritenzione idrica è media, ottima la portanza.
Alto Adige: terreni ben drenati che richiedono apporti consistenti di elementi nutritivi.
Collio: predominano i terreni limoso-silicei con scheletro abbondante. Il pH varia da 7,0 a 7,7.
Marsala: terreni argillosi resistenti alla siccità. Si ottengono vini robusti ed alcolici.
Beaujolais (Francia): terreni di medio impasto, argillosi, su colline basse di natura granitica con pH neutro o subalcalino.
Mosella e Wachau (Austria): terreni silicei e argillo-silicei di profondità variabile; si va da zone con rocce affioranti ad altre con terreno molto profondo.
Champagne (Francia): terreni calcarei (fino all’80%) con sottosuolo ricco di conchiglie fossili.
Bordeaux (Francia): terreni calcarei, ciottolosi, talvolta molto asciutti.
Coonowarra (Australia): terreno rosso friabile poco profondo, con uno strato di calcare a 50 cm di profondità e falda molto superficiale (150 cm).
New South Wales (Australia): terreno vulcanico presentante affioramenti basaltici.
Stellenbosch (Sud Africa): suoli leggeri e sabbiosi a occidente, ricchi di scheletro (frammenti granitici) a oriente.
Napa Valley (California): terreni alluvionali fertili, freddi.
Rioja (Spagna): argille miste a gesso e minerali di ferro nella parte alta e suolo alcalino, pesante, nella zona bassa.