DATI SULLA MECCANICA VITICOLA

La meccanizzazione è ormai l’aspetto principale per quanto riguarda la lavorazione del vigneto. Le informazioni in merito sono soggette ad una rapidissima evoluzione e, in ogni caso, sono ben disponibili presso costruttori e rivenditori. In questa sede ci limiteremo ad accennare a qualche dato tecnico riferito in particolare alla vendemmia meccanica.

Pendenze massime di sicurezza per le lavorazioni in vigneto
(*) La larghezza della capezzagna varia in funzione di numerosi parametri tra i quali: pendenza, larghezza dei filari, attrezzo portato o trainato dalla trattrice. Inoltre si deve valutare se, in fase di inversione, si accettano una o più manovre, oppure, soluzione ottimale, si può girare senza dover invertire la marcia.

Larghezza delle trattrici da vigneto


Vendemmia meccanica 

Condizioni operative
Oltre alle pendenze e alle dimensioni delle capezzagne già indicate, occorrono sostegni adeguati, in grado di sopportare le percussioni degli organi scuotitori. I pali sono adatti nell’ordine decrescente che segue: ferro, plastica riciclata con anima in ferro, legno, cemento precompresso con spigoli arrotondati, cemento precompresso, cemento vibrato. Quest’ultimo presenta, di solito, gravi difficoltà. Non ci sono problemi per i fili, purchè siano integri. Per gli accessori è determinante che non sporgano oltre lo spessore del palo e non si sgancino cadendo nella tramoggia.