capitolo 8
CONTENITORI DI VETRO
Composizione chimica del vetro
Il vetro è un materiale solido, costituito da una miscela di silice, ossidi alcalino ed alcalino terrosi ed una serie di microelementi (A).
La stessa composizione chimica lo rende perfetto quale contenitore alimentare, unendo impermeabilità a liquidi e gas con inerzia chimica (B), resistenza e lavorabilità. In funzione degli elementi utilizzati per la sua fabbricazione e la percentuale relativa degli stessi, esistono tipi di vetro diversi, che rendono tale materiale estremamente duttile e adatto a svariati impieghi (C, D).
La composizione chimica di un vetro per contenitori è data in prevalenza da silice (~ 70%), ossido di sodio (~ 14-17%) e ossido di calcio (~ 8-10%) più altri elementi presenti in minor quantità atti a favorire lavorabilità e colorazione. Esistono inoltre i vetri borosilicati, nei quali con l’aggiunta di anidride borica si ottengono particolari caratteristiche di resistenza chimica, oltre la riduzione del coefficiente di dilatazione per renderlo adatto ad usi particolari (contatto con farmaci).