capitolo 8

CONTENITORI DI VETRO

Produzione della bottiglia

Roberto Dall’Igna, Martina Scarpa

La produzione della bottiglia è un processo complesso, oggi completamente automatizzato e computerizzato, che deve obbligatoriamente rispettare le esigenze sempre maggiori delle linee di imbottigliamento, a livello di uniformità, resistenza e precisione.

Inoltre le moderne richieste del cliente vertono verso contenitori sicuri da un punto di vista tecnico, accattivanti (e a volte personalizzati) nella linea e per di più a basso costo. Per assecondare tali richieste le vetrerie sono dotate di appositi uffici studio e progettazione, che affiancano e anticipano la fase di produzione.

Approvvigionamento materie prime

Le materie prime (A) che giungono in stabilimento già ridotte in frammenti (0,1 - 0,8 mm) sono stoccate separatamente in silos, da cui vengono man mano prelevate quando necessarie. Alcune materie prime sono spesso facilmente reperibili nei pressi della vetreria, mentre altre vengono prelevate anche a notevoli distanze. Ad esempio la sabbia pregiata per il vetro bianco arriva quasi esclusivamente da Francia, Olanda e Belgio. Nella produzione della bottiglia, oltre gli elementi base già indicati in precedenza (sabbia, soda, marmo e dolomite), si aggiunge il cosiddetto “rottame” (ovvero il vetro riciclato) in parti variabili da 80% fino al 100%, in funzione delle impurità (soprattutto metalli pesanti) contenute nella materia rifusa. Esso viene stoccato in frammenti relativamente grandi (3 - 50 mm) per evitare che durante la fusione catturi la soda, attenuandone l’effetto fondente.