capitolo 12

ABBIGLIAMENTO DELLE BOTTIGLIE

Etichette ed etichettatura

Stefano Ferro, Daniela Bussi

(A) - Tipi di stampa impiegabili su etichette, carta per avvolgimento bottiglie, cartoni, nastri, ecc.

Stampa

tipografica

stampa diretta dalla matrice alla superficie interessata;

matrici piane o cilindriche (in piombo, gomma, polimeri plastici) con in rilievo (speculari come un timbro) le scritte o i disegni da trasferire;

inchiostri pastosi distribuiti in uno strato molto sottile (2-6 g/m2 di stampa);

risultati estetici buoni con costi contenuti

Stampa

flessografica

stampa diretta;

matrici simili a quelle della stampa tipografica;

inchiostri liquidi distribuiti in modo semplice ad essiccamento rapidissimo a seguito di irradiazioni U.V.;

economica, con discreti risultati estetici

Stampa

litografica

(offset)

stampa indiretta: la matrice, inchiostrata dai rulli di alimentazione, trasferisce le immagini ad un rullo di gomma che a sua volta la imprime sulla superficie da stampare;

matrici piane, di alluminio, fotoincise in positivo, bagnate poi da un velo d’acqua che impedisce l’adesione dell’inchiostro sulla parte non incisa;

riproduzione di immagini e testi con la più alta fedeltà, con colori brillanti, naturali, non falsati;

i costi elevati ne riducono l’impiego

Stampa

serigrafica

stampa diretta;

matrici di seta, tessuti di polimeri o trame fini metalliche con pori occlusi da una sostanza grassa che viene asportata nella parte da riprodurre, rendendo la matrice permeabile all’inchiostro;

macchine piane o rotative: la matrice viene posta sopra la superficie da stampare e caricata di inchiostro da una spatola in movimento: l’inchiostro attraversa la matrice nelle zone permeabili e stampa la zona sottostante;

scritte e disegni ben delimitati che appaiono quasi in rilievo rispetto allo sfondo

Stampa

rotocalco

stampa diretta;

matrici cilindriche di rame che presentano la parte da trasferire come tanti piccoli incavi nei quali alloggia l’inchiostro in continuo distribuito e raschiato su tutte le superfici lisce non incavate;

costo delle matrici molto elevato, conveniente per tirature elevate, risultato estetico appariscente, ma poco dettagliato

Stampa a caldo

in oro

è anche diffuso il trasferimento a caldo da foglia d’oro;

le matrici speculari e in rilievo, di materiali duri (bronzo) e resistenti alle elevate temperature, vengono pressate sopra la superficie da trattare interponendo una bobina di poliestere metallizzata in oro da un lato e dall’altro spalmata con un collante termosensibile che viene attivato dalla matrice riscaldata a 110-140 °C;

risultati estetici di pregio

Stampa in

rilievo

si ottiene con la pressione di due stampi sagomati (maschio e femmina) che imprimono, in rilievo, la sagoma voluta. Si opera dopo la stampa

Stampa digitale

non richiede costosi macchinari ad eccezione di un computer e di un’apposita stampante;

economica solo per tirature limitate, viene utilizzata in genere per creare delle bozze