capitolo 15

CONTROLLO QUALITÀ

Principi teorici

Lorenzo Tablino, Stefano Gozzelino
È auspicabile che questo contorno costituisca anche una misura, per far sì che il bere rimanga moderato e non determini quelle conseguenze negative che “L’attitudine di un prodotto o di un servizio atto a soddisfare le aspettative dei clienti“: ecco la definizione internazionalmente accettata del concetto di qualità (A).
Nell’industria alimentare la qualità è essenziale per il valore nutritivo ed energetico del prodotto, mentre in enologia, a fronte del calo di consumi individuali, la qualità è condizione “sine qua non” per ogni cantina. Le procedure per il controllo qualità iniziano a diffondersi in modo razionale e sistematico in Giappone nel dopoguerra, per essere, dopo pochi anni, adottate dalle grandi multinazionali americane.
Il controllo qualità è un insieme di regole e procedimenti che, in ciascuna fase del processo produttivo, devono essere adottati per rientrare nei parametri stabiliti dall’organismo certificatore. In Italia si inizia a parlare di controllo qualità a partire dagli anni ‘70 - ’80, seppure, per le cantine, le prime certificazioni ISO arriveranno vent’anni più tardi (B).