capitolo 2
BOTTI DI LEGNO
La stagionatura rappresenta la fase in cui il legno, ridotto in doghe, perde la parte di umidità in eccesso, aggirantesi inizialmente sul 65-70%. Durante questo periodo le tavole poste in catasta subiscono una diminuzione di peso e volume mediamente pari al 15 %, raggiungendo un’umidità relativa variabile dal 12 al 18%, in equilibrio igroscopico con l’ambiente circostante. È una pratica fondamentale per stabilizzare dimensionalmente i tessuti legnosi, assicurando tenuta e stabilità alle botti. La stagionatura non è solo un processo di stabilizzazione fisica, ma conduce anche a una maturazione del legno, grazie a una serie di trasformazioni fisiche e chimiche, accompagnate da processi enzimatici che si traducono in un abbassamento delle note amare e vegetali del legno verde, rendendolo organoletticamente adatto al contatto con il vino (A, B).
L’essiccazione delle doghe può avvenire all’aria aperta in cataste, oppure artificialmente.