capitolo 6

ACCESSORI PER VASI VINARI E TUBAZIONI

Tubazioni mobili e fisse

Albino Morando, Guido Dirani, Simone Lavezzaro
Costituiscono l’indispensabile via di collegamento tra i diversi recipienti e le macchine enologiche. Si distinguono due grandi categorie: tubazioni mobili e tubazioni fisse.

Tubazioni mobili

Sono le più comuni, presenti in tutte le cantine per consentire con facilità qualsiasi collegamento (A). Ogni enopolio, in funzione delle dimensioni, si orienta su un diametro che cerca di mantenere standard, per consentire la massima compatibilità nell’ambito dei raccordi. In ogni caso, nella necessità di collegare diametri tra loro diversi, si possono impiegare appositi riduttori, tenendo però presente che il flusso è condizionato dalla sezione inferiore.

È comune usare il diametro di 40 mm per le piccole cantine aziendali (e per l’alimentazione di macchine a capacità lavorativa non elevata anche se impiegate in grandi complessi industriali), 50 mm per le cantine medio piccole e 60 - 80 mm per quelle grandi. Impieghi particolari come il caricamento di grandi cisterne, il trasporto del pigiato o il rimontaggio di grandi fermentini possono richiedere diametri superiori, fino a 120 mm.

Le tubazioni mobili (B, C, D) possono venire realizzate in gomma alimentare e in PVC. La prima era l’unico materiale disponibile fino a 30-40 anni fa, quindi molto diffuso. La gomma presenta una buona resistenza, elevata durata e notevole inerzia chimica. Per contro è pesante e va soggetta ad attacchi fungini sulle superfici interne, specie se usurate, quindi meno lisce e difficilmente sanitizzabili.

Il PVC consente di ottenere tubazioni con un peso dimezzato, buona resistenza, trasparenza (utile per verificare la presenza di fecce su mosti e vini) inattaccabilità da parte dei microrganismi. È più soggetto, però, alle abrasioni superficiali.

Di fatto, negli ultimi anni, tenuto conto anche dei costi nettamente più bassi, il PVC ha pressoché totalmente sostituito la gomma in quasi tutte le realizzazioni mobili di cantina.

Questa tubazione è costituita da una spirale di PVC ad alta densità (talvolta anche di acciaio) immerso in una matrice dello stesso materiale a minore densità, quindi più elastico e trasparente. Esistono tubi di diverso diametro, spessore (in funzione della pressione di esercizio), colorazioni, rinforzi di acciaio spiralato, ecc., tra i quali scegliere in funzione degli impieghi.