capitolo 5
PALI DI LEGNO
Scortecciatura del tronco
Serve ad eliminare i tessuti esterni dei fusti, facilmente deperibili e causa di propagazione delle infezioni al legno, oltre che riparo per gli insetti xilofagi e alcuni parassiti della vite. Essa può avvenire manualmente con attrezzi taglienti, con decespugliatore provvisto di testata scortecciatrice o utilizzando apposite macchine automatiche (A). La corteccia può essere asportata totalmente (operazione indispensabile per i pali da sottoporre ad impregnazione) o solo nella parte da interrare.
Stagionatura
I pali, razionalmente accatastati (B) o ammucchiati, si lasciano all’aperto o in ambiente aerato fino al momento dell'impiego (C). I legni duri e poco porosi, come il bongossi, stagionano molto lentamente (6 -18 mesi) e non vanno esposti direttamente al sole dopo la segagione, per evitare deformazioni. Le essenze porose (pino, larice) richiedono invece tempi minori. La stagionatura artificiale in forno è generalmente sconsigliabile per motivi economici, mentre talvolta si ricorre ad un condizionamento parziale dell’umidità, per raggiungere i valori ottimali richiesti dall’impregnazione in autoclave (D).