capitolo 7

PALI DI METALLO

Protezione e rifinitura

Simone Lavezzaro, Albino Morando, Claudio Corradi

L’impiego dell’acciaio al carbonio non rivestito ha avuto una diffusione notevole in Francia, Svizzera e Germania, specie per filari non molto alti (100-130 cm).
Inevitabilmente, l’acciaio nudo è sottoposto a corrosione, la cui entità risulta fortemente influenzata dalle condizioni ambientali: aumenta considerevolmente negli ambienti litoranei salmastri e nei suoli acidi, dove la durata difficilmente supera i 10 anni. In ambienti meno aggressivi, si può ritenere che nel ciclo del vigneto il palo debba essere sostituito almeno una volta. Questo è un problema con forme di allevamento espanse dove i pali sorreggono molti fili, mentre è più che accettabile in vigneti bassi con due o tre fili (Midi francese, Spagna, Grecia, ecc.), dove in effetti questa soluzione viene ancora adottata. Negli altri casi conviene applicare al palo opportune protezioni (A) che ne migliorino la longevità o scegliere il Cor-ten.