capitolo 3
TERRENO
Valle D'Aosta - Nel fondovalle della Dora Baltea (e conoidi di deiezione) prevalgono suoli colluvio-alluviali più o meno profondi, con
un contenuto in scheletro da basso a medio-elevato (soprattutto inceptisuoli).
Il grado di carbonatazione dei terreni caratterizza due tipi di
suoli carbonatati:
- suoli erosi, poco profondi, scheletrici e instabili (su pendii più scoscesi e a quote più elevate);
- suoli alluvionali profondi, poco scheletrici e stabili.
Barolo - Le colline del Barolo sono ricche di calcare. Si distinguono due zone: l’Elveziano, ricco di marne molto compatte (strati di sabbia o arenarie di colore grigio-bruno e giallastro dette Arenarie di Diano), a cui appartengono i Comuni di Serralunga d’Alba, Monforte e Castiglione Falletto; il Tortoniano, ricco di marne azzurre (note come Marne di sant'Agata e costituite dal 30% di sabbia, 55% di argilla e 15% di calcare), meno compatte, nei Comuni di La Morra e Barolo.