capitolo 4

BARBATELLA

Portinnesti

Simone Lavezzaro, Anna Schneider, Franco Mannini

Si riportano le caratteristiche principali dei portinnesti ammessi alla coltura in Italia. Le immagini, raffiguranti il germoglio e la foglia, possono aiutare il lettore nel riconoscimento. Nel capitolo sulla storia sono indicati, quando noti, gli anni di costituzione dei vari portinnesti. Ulteriori informazioni possono essere reperite sul sito www. viten.net, oppure sul portale del Ministero delle Politiche Agricole, nella sezione dedicata al Registro Nazionale delle Varietà.

Specie pure

Riparia Gloire de Montpellier
Ottima vigoria e resistenza al freddo, predilige terreni freschi, fertili e profondi, purché non asfittici o calcarei (resiste appena al 6- 7% di c.a.). Anticipa leggermente la maturazione dell'uva. Elevata affinità d'innesto, sebbene a volte presenti un diametro maggiore rispetto alla marza. A volte l'eccessiva vigoria può essere causa di colatura fiorale. Sensibile ai marciumi radicali.


Rupestris du Lot
Caratterizzato da forte vigoria, consente un’ottima radicazione delle talee in vivaio e assicura un’elevata affinità d’innesto. Resiste mediamente al potere clorosante (fino al 15% di calcare attivo). Si adatta bene ai terreni argillosi e sopporta fino allo 0,4 - 0,8 % di cloruro di sodio. Assicura produzioni non troppo abbondanti ma di qualità, perciò evitare l'abbinamento a cloni poco produttivi.