Economia Media Planning Le domande che è utile porsi per fare centro G ennaio è un mese impegnativo per molte aziende del vino, piccole, medie e grandi. Non tanto perché è il primo mese di un nuovo anno, con tutto il suo carico di incognite, aspettative, crediti (e debiti) ereditati dall anno precedente, lavori da fare...ma anche perché, per molti, è un mese di pianificazione. E mentre per qualsiasi produttore o direttore di cantina è relativamente semplice occuparsi della pianificazione della produzione (o delle vendite), quando si tratta di occuparsi di quella della comunicazione, molti si sentono cogliere da un senso di panico, o, nel migliore dei casi, di fastidio. Sanno già che, tempo pochi giorni, o poche ore, ricomincerà l assedio (via e-mail, ma soprattutto via telefono) di agenti e/o commerciali. Tutti interessati ad una sola cosa: ottenere dall azienda spazi di pubblicità. La quale, negli ultimi anni, viene contrabbandata anche sotto altri termini: visibilità , collaborazione , advertising , campagna , strategia di comunicazione ... E vero: stiamo attraversando momenti non facili, e per alcune can- Foto Compagnia Arcieri Sardegna 22 di ELISABETTA TOSI tine addirittura problematici. Ma tagliare le spese di comunicazione è un errore: non si vince nessuna partita con l abbandono del campo. Piuttosto, quello che si può fare è pianificare con attenzione le spese che si ha intenzione di sostenere in tutto il corso di questo 2010, in modo da evitare di snervarsi e disperdere le proprie (poche) energie finanziarie in tante piccole iniziative spot , slegate tra loro e prive di senso per una cantina, ma a cui spesso si aderisce solo perché (in apparenza) costano poco . Sia chiaro: il media planning non è affar di poco. Le grandi aziende non osano nemmeno affrontarlo con le proprie forze, ma si affidano a consulenti esperti. Dopotutto, si tratta pur sempre di soldi e, tanti o pochi che siano, nessuno può permettersi di buttarli dalla finestra. Tuttavia, anche una piccola azienda può stilare con efficacia una propria lista della spesa : basta che sappia porsi le domande corrette. Il primo interrogativo da cui bisogna partire è (relativa-